FIPER chiede al Governo una misura urgente per incrementare la produzione di energia elettrica da biomasse legnose

Milano – Dopo averlo proposto da molto tempo, Fiper plaude all’introduzione dell’art. 5-bis (Misure urgenti per incrementare la produzione di energia elettrica da biogas) introdotto nel DL 21/2022 dalla legge di conversione 51/2022 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 20 maggio 2022, consente agli impianti di produzione di energia elettrica da biogas già in esercizio il pieno utilizzo della capacità tecnica installata mediante produzione aggiuntiva nei limiti del 20% rispetto alla potenza nominale di impianto.

In merito agli impianto cogenerativi alimentati a biomassa vergine, già nel 2004 FIPER aveva proposto al Governo “di offrire la possibilità di scelta, al produttore di energia elettrica con impianto cogenerativo, di trasformare gli otto anni di durata del periodo (allora) previsto per il riconoscimento dei Certificati Verdi in un “Monte kWh. elettrici corrispondenti. In questo modo, l’operatore avrebbe la facoltà di produrre maggior energia nelle fasce orarie più interessanti economicamente,  o nei periodi in cui è possibile utilizzare e cedere anche tutto o quasi il calore prodotto (efficienza energetica). Questa misura permetterebbe inoltre di ridurre la produzione (e quindi i costi e i relativi incentivi pubblici) nei mesi estivi, nelle fasce meno interessanti e non remunerative allungando in maniera significativa il periodo di erogazione degli incentivi (da 4 a 8 anni) senza aumentare i costi a carico dello Stato.

Commenta Righini: “esprimiamo apprezzamento per la misura introdotta che va nell’ottica dell’efficienza energetica e della flessibilità propria del comparto delle bioenergie. Chiediamo al Governo che questo provvedimento sia coerentemente esteso anche alla produzione elettrica da biomasse legnose, nella fattispecie agli impianti cogenerativi in tariffa omnicomprensiva in modo tale fa fornire un maggior incremento produttivo al sistema elettrico, proprio in questo momento di emergenza”; si tratta di una misura a costo zero per il Governo.