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European Bioenergy future 2022:  Dove si parla di Bioenergie, Fiper c’è!

European Bioenergy future 2022:  Dove si parla di Bioenergie, Fiper c’è!

La segretaria generale di FIPER Vanessa Gallo è in missione a Bruxelles per portare la voce della filiera bosco-legno-energia europea e, in particolare, italiana nel dibattito europeo.

Bruxelles  – Si è aperta questa mattina a Bruxelles la kermesse internazionale “European Bioenergy Future 2022”, promossa e organizzata dal board europeo di aziende e associazioni del settore bioenergetico Bioenergy Europe.

I lavori si sono aperti con un serrato confronto sui temi di maggiore attualità nel settore energetico più in generale e in quello delle energie rinnovabili in particolare: dai criteri adottati dalla RED III agli impatti del piano REPowerEU passando ovviamente dalle conseguenze sull’industria energetica della guerra della Russia in Ucraina.

Vanessa Gallo, segretaria generale di Fiper, ha partecipato ai lavori ed è intervenuta nel dibattito per sottolineare “l’importanza di rivedere la definizione di biomassa primaria legnosa, per poter mettere in atto la gestione forestale sostenibile, essendo quest’ultima tra gli obiettivi del Green Deal per la sua capacità di sequestro del carbonio”.

Ha inoltre aggiunto: “Fiper è pilot partner italiano del progetto europeo Becoop, che ha lo scopo di promuovere, sostenere e diffondere le cooperative dell’energia rinnovabile in tutto il territorio europeo. Stiamo ottenendo dei risultati molto interessanti nei territori in cui abbiamo lavorato, risultati potenzialmente replicabili in altre zone montane del nostro Paese. Ma tutto ciò rischia di essere vanificato se al trilogo che avrà luogo in questi giorni proprio qui a Bruxelles non verranno modificati alcuni passaggi della RED III, che possono avere un impatto devastante per questo settore, come la definizione di biomassa primaria legnosa: è fondamentale trovare una maggiore coerenza e concertazione tra le diverse politiche europee perché se da un lato si sostengono progetti per promuovere le bioenergie e la gestione forestale sostenibile, dall’altra però si pongono tutt’ora seri ostacoli ad esse con l’introduzione della definizione di biomassa legnosa primaria”.

In risposta e in sostegno a questo intervento, Fanny-Pomme Langue, segreteria generale dell’Associazione europea proprietari delle foreste (CEPF), ha ribadito l’importanza di far fronte comune sulla comunicazione e sulla necessità di promuovere la gestione forestale sostenibile.

Anche l’europarlamentare austriaca Simone Schmiedtbauer è intervenuta per ribadire l’importanza di un fattivo sostegno europeo alle energie rinnovabili, auspicando una negoziazione tra i paesi membri all’interno del trilogo per addivenire ad una soluzione che permetta a ciascun paese di trovare la propria specifica ricetta per offrire il più utile mix energetico rinnovabile ai propri cittadini.

In conclusione, dichiara Vanessa Gallo “L’Italia ha bisogno oggi più che mai di puntare sulle rinnovabili ancor più di quanto è stato fatto in passato e Fiper continuerà a presidiare tutti i tavoli istituzionali nazionali ed europei per difendere e promuovere questo settore strategico per il futuro del nostro Paese”.

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