Si è conclusa con l’assemblea generale la due giorni che Bioenergy Europe ha organizzato per i membri del board e alla quale ha preso parte, in rappresentanza di Fiper, la Segretaria Generale Vanessa Gallo.
Sono stati due giorni intensi: nel primo, gli ospiti hanno potuto visitare il più grande impianto di produzione di pellet d’Europa e una foresta gestita in modo sostenibile, visita che ha reso possibile apprezzare le differenze morfologiche e gestionali tra le foreste mediterranee e quelle del nord.
Il secondo giorno è stato interamente dedicato alle riunioni.
Nel board i tempi erano molti e di rilevanza per il settore. Per prima cosa si sono discusse le mosse da fare per rendere le strategie europee in sintonia con le necessità di sviluppo e diffusione delle bioenergie: Fiper ha sottolineato l’importanza di portare strategia europea della bioeconomia e nella LULUCF il punto di vista della foresta italiana e mediterranea perché è proprio da queste che in questi anni sta migliorando la qualità del bosco che rigenera il patrimonio forestale e quindi aiuta a migliorare il carbon sink.
Inoltre è necessario che i criteri di sostenibilità oggi applicati alle biomasse vengano coerentemente applicati ed estesi agli altri settori e alle altre filiere, come la biochimica, il tessile ecc.
Infine, si è convenuto che sia necessario fare in modo che ci sia una linea specifica sulla maggiore mobilitazione, prelievo delle biomasse nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse locali.