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Raccomandazioni Commissione EU – PNIEC: un’opportunità per l’Italia di rimettere al centro dell’agenda politica le biomasse e il biogas

Raccomandazioni Commissione EU – PNIEC: un’opportunità per l’Italia di rimettere al centro dell’agenda politica le biomasse e il biogas

Roma – Fiper esprime apprezzamento per le 9 raccomandazioni rivolte da Bruxelles all’Italia in riferimento al Piano Nazionale per il Clima e l’Energia.

La Commissione invita il Governo italiano a innalzare il livello di ambizione per le fonti rinnovabili nel settore del riscaldamento e del raffrescamento (R1); indicazione che FIPER già dal 2008 ha sottoposto all’attenzione del Legislatore, a partire dai dati pubblicati dall’allora AEEGSI in cui il Regolatore evidenziava il costo inferiore per il sistema Paese di promuovere le FER termiche rispetto alle elettriche.
In particolare, il teleriscaldamento-TLR a biomassa legnosa, definito tra i TLR efficienti ai sensi del d.lgs. 102/2014, già indicato nella direttiva sull’efficienza energetica, quale tecnologia performante in termini di energetici e ambientali, rappresenta sicuramente uno strumento utile a soddisfare gli obiettivi occupazionali e di distribuzione del reddito soprattutto per il presidio e sviluppo delle aree interne.

Bruxelles invita Roma a precisare le misure per la diversificazione e la riduzione della dipendenza energetica previste a sostegno degli obiettivi di sicurezza energetica comprese le misure che consentono la flessibilità (R3).
Come già indicato nelle osservazioni trasmesse al MISE nell’ambito della consultazione pubblica sul PNIEC, l’impiego delle biomasse garantisce la sicurezza energetica; in quanto fonti programmabili, l’impiego delle biomasse in cogenerazione e il biogas sono in grado di garantire una produzione costante di energia (8000 ore/annuo di funzionamento) indipendentemente dalla condizioni atmosferiche e soprattutto in completa autonomia rispetto alle dinamiche internazionali dell’approvvigionamento dei combustibili fossili.

Riguardo la flessibilità dell’offerta: in quanto fonti programmabili, sono in grado di colmare gli sbilanciamenti di rete derivanti dal fotovoltaico ed eolico; significa poter contare sul loro apporto nei momenti di calo di produzione delle altre fonti e garantire la sicurezza nella produzione di energia da FER.

Walter Righini, presidente FIPER commenta:” le raccomandazioni EU sono la conferma che le indicazioni da noi già segnalate in precedenza vanno nella giusta direzione del phase out dal carbone e ci spingono a ribadire che senza un significativo apporto delle biomasse gli obiettivi del PNIEC non si potranno raggiungere”.

Conclude: “invito quindi il Governo a cogliere questa opportunità data dalle raccomandazioni a cui l’Italia dovrà rispondere, per rimettere al centro il comparto biomasse/biogas, e quindi per coinvolgere il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, visto che le filiere agricole/forestali di approvvigionamento sono locali e garantiscono il presidio e lo sviluppo economico del territorio”.

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