No majority for Nature Restoration

against in the ENVI committee – meaning that there was no majority in favour of the text. Having failed to adopt a report, the ENVI Committee will table a motion to reject the Commission proposal. It is very uncertain if the law will survive the plenary vote (likely scheduled for 11-13 July). For more information, please contact Daniel Reinemann.

Science Based Targets Initiative Consultation

The Science Based Targets Initiative (SBTi) has launched a new public consultation for their upcoming Beyond Value Chain Mitigation guidance. This guidance will focus on “action to mitigate emissions outside company value chains, such as purchasing high-quality, jurisdictional REDD+ credits or investing in direct air capture”. The public consultation includes a survey and is open until 30 July.

Energia per l’Ucraina: Avviata la collaborazione con Soleterre, con la donazione da parte di FIPER di 13.500 Euro.

Milano – FIPER ha finalmente trovato e incontrato l’associazione a cui affidare le risorse raccolte tra i propri associati a favore dei bambini ucraini vittime del conflitto.

Circa un anno fa, all’indomani dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, FIPER promosse tra i suoi associati una raccolta di fondi a favore dei minori coinvolti nella guerra. Furono raccolti 13.500,00 euro e nell’assemblea dei soci dello scorso aprile si votò all’unanimità di destinarli al progetto “Unbroken kids” di Fondazione Soleterre, per la realizzazione di un centro di riabilitazione fisica e psicologica per i bambini con traumi e ferite di guerra presso l’Ospedale Saint Nicholas di Leopoli.

Infine, nel mese di giugno, il Presidente di FIPER Walter Righini ha incontrato il Presidente di Soleterre Damiano Rizzi e il medico del progetto Roberto Brambilla per consegnare nelle loro mani il contributo dei soci FIPER a sostegno del progetto.

IL PROGETTO

Con lo scoppio del conflitto, l’ospedale ha dovuto attrezzarsi per accogliere e curare gli oltre 900 minori che rimanevano feriti nei bombardamenti, un lavoro complicato dai continui allarmi antiaerei, dall’urgenza di trovare posti letto per tutti i bambini che ne hanno bisogno, dalla difficoltà a reperire le forniture di medicinali dalle aziende farmaceutiche ucraine devastate dal conflitto, dalle condizioni di disperazione in cui i giovani feriti e le loro famiglie si trovano, al loro arrivo a Leopoli.

Oggi il centro Unbroken kids assiste bambini con menomazioni agli arti e neurologiche, che devono essere curati e inseriti in un programma di riabilitazione di lungo periodo, per provare a ritrovare una vita serena e la speranza in un futuro migliore. “Fondamentale è anche l’accoglienza delle famiglie negli appartamenti dedicati, affinché non si spezzino i legami e non si separino i bambini dai loro cari, anche se purtroppo talvolta capita che i bambini arrivino soli, perché anche i famigliari sono rimasti feriti e sono ricoverati altrove o peggio ancora, perché i loro cari sono deceduti” spiega Damiano Rizzi, presidente di Soleterre. “Noi crediamo che si possano curare le persone se non le si lascia sole, per questo ci prendiamo cura di tutta la famiglia del bambino malato e mettiamo a disposizione il team dei nostri 40 specialisti per affrontare i traumi psicologici che la guerra infligge, con un percorso di riabilitazione fisica a psicologica al tempo stesso”.

Sono arrivato a Leopoli il 10 aprile del 2022 e ho capito subito che sarei rimasto a lungo, perché c’era bisogno del mio aiuto” dichiara Roberto Brambilla, medico specializzato in medicina rigenerativa, impegnato come volontario nel progetto. “Applicando la medicina rigenerativa e utilizzando i prodotti a base di acido ialuronico e collagene riusciamo a ricostruire anche tessuti gravemente danneggiati da schegge di granate e da bombardamenti ed evitare interventi drastici come le amputazioni degli arti. Con queste tecniche e questi prodotti, non solo riusciamo a far guarire ferite un tempo senza speranza, ma anche a farle guarire senza cicatrici. Purtroppo però, tali medicinali non sono facilmente reperibili in Ucraina, dove le aziende farmaceutiche, presenti per lo più nella zona est del paese, sono state danneggiate o chiuse; è necessario farli arrivare dall’Italia o dal resto d’Europa e costano davvero molto”.

Siamo profondamente colpiti dalle storie e dalle immagini che abbiamo ascoltato oggi da Soleterre. Ciò che abbiamo visto è terribile, non dovrebbe proprio accadere. Siamo però anche felici di aver visto che grazie a Soleterre molte di queste brutte storie possono avere un lieto fine” afferma Walter Righini, presidente di FIPER “Siamo contenti che i nostri associati abbiano raccolto il nostro appello a raccogliere fondi per i bambini ucraini e che all’unanimità abbiano scelto di destinarli al progetto Unbroken kids di Soleterre: quelle risorse sono in ottime mani. Oggi non facciamo solo una semplice donazione, oggi per noi è nata un’amicizia che, spero, durerà a lungo, con Soleterre e con l’Ucraina”.

“Attenzione! Le immagini contenute in questa presentazione sono forti e senza filtro e potrebbero urtare la sensibilità di chi le guarda”.

FIPER su un set! Una intensa giornata di recitazione dedicata alla filiera bosco-legno-energia!

Lo scorso 13 giugno FIPER è stata a Edolo e nelle zone limitrofe insieme ai giovani attori di Teatro Pedonale e a Compagnia delle foreste per girare il video del progetto USEFOL.

Il progetto sostenuto da Regione Lombardia, che coinvolge anche le Università di Milano DISAA e di Torino DISAFA, prevede la produzione di un video informativo-formativo che possa spiegare in maniera semplice e chiara l’articolazione della filiera e l’uso a cascata delle biomasse, in modo che possa essere veicolato anche nelle scuole.

E allora, chi meglio dei ragazzi per interpretarlo?

Per questo motivo FIPER ha coinvolto i giovani attori della scuola di teatro “Teatro Pedonale”, che hanno interpretato i protagonisti della filiera bosco-legno energia: forestali, artigiani delle segherie, operatori di centrale di teleriscaldamento, con una vera immersione nel mondo del legno.

Un sentito ringraziamento va a Compagnia delle Foreste per la professionalità e sensibilità con cui ha gestito tutte le riprese sul set.

Lezione di economia circolare e biomasse all’Università di Milano

 FIPER ha tenuto ieri giovedì 8 giugno una lezione all’Università Statale di Milano, per gli studenti dei corsi di laurea magistrale in “Environmental change and global sustainability” e di “Environmental and food economics” del Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali. Una lezione partecipata e interattiva sull’economia circolare e la comunicazione dei progetti ambientali.

FIPER riconosciuta ufficialmente come “Ente del Terzo Settore“ (ETS)

FIPER riconosciuta ufficialmente come “Ente del Terzo Settore“ (ETS)  ed iscritta al “Registro Unico Nazionale del Terzo Settore” (RUNTS). Da oggi è una fondazione di partecipazione. 

Milano  – Si è concluso ieri, con la comunicazione ufficiale dal Registro Unico del Terzo Settore, il lungo iter intrapreso da FIPER per diventare a tutti gli effetti un Ente del Terzo Settore (ETS), iniziato mesi fa e suggellato dal voto unanime dell’assemblea dei soci dello scorso 20 aprile.

FIPER ha scelto di intraprendere il percorso per entrare nel registro del terzo settore per evolvere da semplice associazione non riconosciuta ad un ente con personalità giuridica, con lo scopo di dare formale riconoscimento alla sua natura associativa e all’attività realizzata in questi decenni nel settore delle fonti rinnovabili ed efficienza energetica, con focus specifico nel teleriscaldamento a biomassa e nella gestione forestale sostenibile.

Aderendo al RUNTS, FIPER potrà inoltre usufruire delle agevolazioni fiscali e non previste solo per le ETS, come la raccolta delle donazioni volontarie tramite il 5 per mille, o la partecipazione a finanziamenti e bandi aperti solo agli enti iscritti al RUNTS, che in quanto tali, garantiscono totale trasparenza e pubblicità del loro statuto, dei bilanci, delle attività.

Siamo soddisfatti di aver concluso positivamente questo procedimento” dichiara il presidente di FIPER Walter Righini Da ora siamo una Fondazione di partecipazione ETS, che continuerà a garantire ai propri soci l’importante ruolo già avuto fino ad oggi; si conferma la natura di associazione senza scopo di lucro al servizio dei protagonisti della filiera bosco-legno-energia e che avrà in futuro anche la possibilità di usufruire di tutte le possibilità previste per le ETS”.