Cessione del credito. Gravissima difficoltà delle imprese con le nuove misure

Le Associazioni del settore costruzioni specialistiche e superspecialistiche firmatarie del presente comunicato, chiedono a Governo e Parlamento la più rapida conversione in legge del DL 4/2022 contestualmente ad un emendamento concordato fra Governo e Gruppi Parlamentari che elimini o modifichi l’articolo 28 del provvedimento o, in alternativa, al Governo l’emanazione di un nuovo, urgente, Decreto Legge che modifichi la sostanza dell’articolo 28. Infatti, l’attuale stesura di tale articolo, con l’impossibilità di cessione del credito più di una volta, blocca nei fatti (anche in maniera retroattiva) numerosissimi cantieri impegnati nella riqualificazione energetica degli edifici e nella messa in sicurezza antisismica del nostro Paese.

Il comparto italiano delle costruzioni chiede conseguentemente la massima sollecitudine per la modifica del citato articolo 28 perché le Imprese italiane non possono sopportare 60 giorni di blocco delle attività, perché i cittadini non devono essere lasciati nella più assoluta incertezza in merito al recupero dei loro crediti fiscali dallo Stato e perché si evitino gravissime ripercussioni occupazionali.

Informal Energy and Environment Minister Meetings

Last week, the French Presidency of the Council hosted informal meetings for energy and environmental ministers to discuss a range of topics, including “The role of forests and the wood sector in environmental, energy and climate policies”. The negotiations on the LULUCF regulation and REDIII in particular were part of the discussions. Ministers in general agreed that forest carbon sinks will play a major role in achieving climate neutrality, that recycling and energy recovery of biomass wastes should be improved, and that the cascading principle is important and should be applied with proper judgement. Generally, a joint approach of both energy and environmental ministries was seen as a steppingstone to get out of a “silo approach”.

Member States’ Letter on Bioenergy Criteria

On 19 January, a letter was sent on behalf of 10 Member States addressed to the Council Presidency and Minister Pompili of France (Minister of Ecological Transition) saying that it is “too early to revise bioenergy sustainability provisions”. The letter, led by Sweden, was also signed by Bulgaria, Czechia, Estonia, Finland, Hungary, Latvia, Lithuania, Poland, and Slovenia. For more information, please contact Daniel Reinemann

WG Sustainability Meeting

During the last meeting of the WG Sustainability on 20 January, updates on the Draft Report and Opinions for LULUCF and REDIII and Bioenergy Europe’s outreach activities to decision makers were presented. Further, the Communication on Sustainable Carbon Cycles was presented by a representative of the European Commission. The slides can be found here. For more information, please contact Giulia Cancian.

Unveiling of Report on Bioenergy Commissioned to Deloitte

On Monday, Bioenergy Europe hosted an event where the Deloitte Report Towards an Integrated Energy System: Assessing Bioenergy’s Socio-Economic and Environmental Impact was released. The unveiling of the report was followed by a roundtable discussion including MEP Nils Torvalds and Catharina Sikow-Magny from the European Commission (DG ENER). The report is available on Bioenergy Europe’s website. For more information, please contact Claudio Caferri.

A Bozza di Decreto Legge: Caro-energia, ecco le misure del Governo

Roma – Taglio oneri anche sopra 16,5 kW e credito d’imposta per gli energivori (con 1,740 mld € da aste CO2), intervento su prezzi cessione Fer. Poi stretta su frodi Superbonus e potenziamento Commissione Pnrr-Pniec

Sono questi gli interventi del Governo contro il caro-energia contenuti nella bozza del DL Sostegni entrata oggi in Cdm, conclusosi a fine mattinata e preceduto da una riunione della cabina di regia con i capi delegazione della maggioranza (Titolo III).

Tra gli altri interventi di interesse si segnalano una stretta sulle frodi legate al Superbonus e il potenziamento della Commissione Pnrr-Pniec.

Resta invece senza testo un articolo che ha come titolo “Riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi”.

Le misure contro il caro energia

Il Titolo III “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica” della bozza prevede “la riduzione degli oneri di sistema per il primo trimestre 2022 per le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW”.

In particolare, l’Arera “provvede ad annullare, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal 1° gennaio 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”.

Poi c’è la riduzione delle bollette per gli energivori. “Alle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017 – si legge nella bozza – i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media dell’ultimo trimestre 2021 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30 per cento relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, valutato anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa, è riconosciuto un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022”.

Le risorse per entrambe le misure (rispettivamente 1,2 mld € e 540 mln € per il 2022) sono coperte dai proventi delle aste CO2.

Ulteriore intervento è poi quello sull’elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili.

Si prevede in particolare l’applicazione a partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 di un meccanismo di compensazione a due vie sull’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW che beneficiano di tariffe fisse derivanti dal meccanismo del Conto Energia, non dipendenti dai prezzi di mercato, nonché sull’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonte idroelettrica, geotermoelettrica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione tariffaria per differenza.

A tal fine il Gse calcola la differenza tra un prezzo di riferimento pari alla media dei prezzi zonali orari registrati dalla data di entrata in esercizio dell’impianto fino al 31 dicembre 2020 e il prezzo zonale orario di mercato dell’energia elettrica.

Qualora la differenza sia positiva, il Gestore eroga il relativo importo al produttore. Se negativa, “il Gse conguaglia o provvede a richiedere al produttore gli importi corrispondenti”. L’attuazione dovrà essere disposta dall’Arera entro trenta giorni, con apposito fondo istituito presso la Csea a riduzione del fabbisogno a copertura degli oneri di sistema.

Le disposizioni non si applicano all’energia oggetto di contratti conclusi prima della data di entrata in vigore del decreto, a condizione che non siano collegati all’andamento dei prezzi dei mercati spot dell’energia e che, comunque, non siano stipulati a un prezzo medio superiore del 10 per cento rispetto al valore medio precedentemente citato.

Come detto, nel testo figura anche un articolo privo di testo dal titolo “Riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi”.

Le altre misure di interesse

Sul fronte Commissione Tecnica Pnrr-Pniec, è previsto un potenziamento “al fine di accelerare ulteriormente i processi autorizzativi degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e incrementare il livello di autosufficienza energetica del Paese”.

In particolare, i componenti dovranno svolgere tale attività a tempo pieno e fino a un massimo di 6 potranno coincidere con quelli della Commissione Via-Vas.

Inoltre, “quanto previsto dall’articolo 73, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, si applica anche ai lavori istruttori svolti dai Commissari nell’ambito delle Sottocommissioni e dei Gruppi istruttori”.

La Commissione è inoltre affiancata da “un contingente di quattro unità del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei carabinieri”.

Riguardo alla stretta contro le frodi sui bonus edilizi, compreso il Superbonus, la bozza prevede che il credito di imposta sia cedibile una sola volta. Per i crediti già oggetto di cessione al 7 febbraio si potrà procedere con una sola ulteriore cessione. I contratti che violeranno le nuove norme saranno considerati nulli.

All’art. 9 bis c’è poi il “Piano transizione 4.0” secondo cui “per la quota superiore a 10 milioni di euro degli investimenti inclusi nel Pnrr, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica individuati con decreto del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro della Transizione ecologica e con il ministro dell’Economia e delle finanze, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 5 per cento del costo fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro”. A tal fine “è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro annui”.

World Economic Forum 2022

On Monday, the report Winning the Race to Net Zero has been published. It offers pathways and strategies for CEOs across the globe to navigate through the transition. The report calls for a fast decarbonisation by showing leading examples and presenting findings by scientific bodies like International Energy Agency (IEA) and IRENA.

Euractiv Article: Bioenergy: A Sustainable Source that Benefits the Climate, Industry and Society

Yesterday, an article from Bioenergy Europe’s member Turboden was published on Euractiv describing the socio-economic and environmental benefits of bioenergy by presenting two projects in Italy. The article stresses that a holistic approach of accounting benefits for climate, industry and society backed up by a robust policy framework can enable bioenergy to help achieve decarbonisation and promote a sustainable economy.

AGRI Opinion on REDIII Revision

MEP Pina Picierno (S&D, IT), rapporteur of the AGRI committee for the revision of the Renewable Energy Directive (REDIII), published the draft report for the AGRI opinion. The document stresses the need for trained installers, especially for renewable heat sources. For more information, please contact Irene di Padua.