FIPER sulla Relazione annuale Arera: le biomasse sono sostenibili sia a livello ambientale sia economico. Serve investire su di esse!

Roma – Si è appena conclusa l’audizione presso l’Aula dei Gruppi parlamentari la presentazione della Relazione annuale Arera, illustrata dal presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini.

FIPER, presente all’iniziativa nella persona del presidente Walter Righini, esprime soddisfazione per l’incontro, che permette di avere un confronto franco e diretto con l’Autorità e conoscere le sue attività in ogni ambito in cui opera ed esprime apprezzamento per il potenziale di sviluppo del teleriscaldamento riconosciuto dal presidente Besseghini e per la diversificazione nell’impiego delle fonti

Riguardo invece la tematica relativa ai  prezzi del telecalore, il presidente Righini sottolinea l’importanza di evidenziare le differenze esistenti tra i diversi tipi di impianto.

“Sul tema dei prezzi del teleriscaldamento è evidente la grande discrepanza di ciò che avviene nel settore del teleriscaldamento a biomasse legnose con quanto leggiamo nella relazione di Arera sull’importante aumento dei prezzi” dichiara il presidente Walter Righini “Infatti nel nostro settore ci sono stati aumenti di prezzi limitatissimi, che non hanno superato il 10%. Questo è dovuto al fatto che il prezzo del biocombustibile (biomassa) è fissato sul mercato locale e non oggetto di borsa internazionale, fattore che conferma le biomasse come fonte di energia sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. Per questo motivo abbiamo bisogno che i decisori politici del nostro Paese ed europei sostengano il settore delle biomasse allo stesso modo delle altre fonti di energia rinnovabile”.

Lettera aperta “L’Europa può contare sul settore delle bioenergie per raggiungere l’obiettivo Net-Zero

Bioenergy Europe lancia un manifesto e una raccolta firme per chiedere alle istituzioni europee di riconoscere al settore industriale delle bioenergie un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi di azzeramento dell’emissione di gas serra.

Link al manifesto in lingua inglese: Bioenergy Europe – Bioenergy Europe

Link al sito per sottoscrivere il manifesto: Letter: Europe can count on Bioenergy for its Net Zero Goals! (jotform.com)

 

Energia per l’Ucraina: Avviata la collaborazione con Soleterre, con la donazione da parte di FIPER di 13.500 Euro.

Milano – FIPER ha finalmente trovato e incontrato l’associazione a cui affidare le risorse raccolte tra i propri associati a favore dei bambini ucraini vittime del conflitto.

Circa un anno fa, all’indomani dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, FIPER promosse tra i suoi associati una raccolta di fondi a favore dei minori coinvolti nella guerra. Furono raccolti 13.500,00 euro e nell’assemblea dei soci dello scorso aprile si votò all’unanimità di destinarli al progetto “Unbroken kids” di Fondazione Soleterre, per la realizzazione di un centro di riabilitazione fisica e psicologica per i bambini con traumi e ferite di guerra presso l’Ospedale Saint Nicholas di Leopoli.

Infine, nel mese di giugno, il Presidente di FIPER Walter Righini ha incontrato il Presidente di Soleterre Damiano Rizzi e il medico del progetto Roberto Brambilla per consegnare nelle loro mani il contributo dei soci FIPER a sostegno del progetto.

IL PROGETTO

Con lo scoppio del conflitto, l’ospedale ha dovuto attrezzarsi per accogliere e curare gli oltre 900 minori che rimanevano feriti nei bombardamenti, un lavoro complicato dai continui allarmi antiaerei, dall’urgenza di trovare posti letto per tutti i bambini che ne hanno bisogno, dalla difficoltà a reperire le forniture di medicinali dalle aziende farmaceutiche ucraine devastate dal conflitto, dalle condizioni di disperazione in cui i giovani feriti e le loro famiglie si trovano, al loro arrivo a Leopoli.

Oggi il centro Unbroken kids assiste bambini con menomazioni agli arti e neurologiche, che devono essere curati e inseriti in un programma di riabilitazione di lungo periodo, per provare a ritrovare una vita serena e la speranza in un futuro migliore. “Fondamentale è anche l’accoglienza delle famiglie negli appartamenti dedicati, affinché non si spezzino i legami e non si separino i bambini dai loro cari, anche se purtroppo talvolta capita che i bambini arrivino soli, perché anche i famigliari sono rimasti feriti e sono ricoverati altrove o peggio ancora, perché i loro cari sono deceduti” spiega Damiano Rizzi, presidente di Soleterre. “Noi crediamo che si possano curare le persone se non le si lascia sole, per questo ci prendiamo cura di tutta la famiglia del bambino malato e mettiamo a disposizione il team dei nostri 40 specialisti per affrontare i traumi psicologici che la guerra infligge, con un percorso di riabilitazione fisica a psicologica al tempo stesso”.

Sono arrivato a Leopoli il 10 aprile del 2022 e ho capito subito che sarei rimasto a lungo, perché c’era bisogno del mio aiuto” dichiara Roberto Brambilla, medico specializzato in medicina rigenerativa, impegnato come volontario nel progetto. “Applicando la medicina rigenerativa e utilizzando i prodotti a base di acido ialuronico e collagene riusciamo a ricostruire anche tessuti gravemente danneggiati da schegge di granate e da bombardamenti ed evitare interventi drastici come le amputazioni degli arti. Con queste tecniche e questi prodotti, non solo riusciamo a far guarire ferite un tempo senza speranza, ma anche a farle guarire senza cicatrici. Purtroppo però, tali medicinali non sono facilmente reperibili in Ucraina, dove le aziende farmaceutiche, presenti per lo più nella zona est del paese, sono state danneggiate o chiuse; è necessario farli arrivare dall’Italia o dal resto d’Europa e costano davvero molto”.

Siamo profondamente colpiti dalle storie e dalle immagini che abbiamo ascoltato oggi da Soleterre. Ciò che abbiamo visto è terribile, non dovrebbe proprio accadere. Siamo però anche felici di aver visto che grazie a Soleterre molte di queste brutte storie possono avere un lieto fine” afferma Walter Righini, presidente di FIPER “Siamo contenti che i nostri associati abbiano raccolto il nostro appello a raccogliere fondi per i bambini ucraini e che all’unanimità abbiano scelto di destinarli al progetto Unbroken kids di Soleterre: quelle risorse sono in ottime mani. Oggi non facciamo solo una semplice donazione, oggi per noi è nata un’amicizia che, spero, durerà a lungo, con Soleterre e con l’Ucraina”.

“Attenzione! Le immagini contenute in questa presentazione sono forti e senza filtro e potrebbero urtare la sensibilità di chi le guarda”.

FIPER su un set! Una intensa giornata di recitazione dedicata alla filiera bosco-legno-energia!

Lo scorso 13 giugno FIPER è stata a Edolo e nelle zone limitrofe insieme ai giovani attori di Teatro Pedonale e a Compagnia delle foreste per girare il video del progetto USEFOL.

Il progetto sostenuto da Regione Lombardia, che coinvolge anche le Università di Milano DISAA e di Torino DISAFA, prevede la produzione di un video informativo-formativo che possa spiegare in maniera semplice e chiara l’articolazione della filiera e l’uso a cascata delle biomasse, in modo che possa essere veicolato anche nelle scuole.

E allora, chi meglio dei ragazzi per interpretarlo?

Per questo motivo FIPER ha coinvolto i giovani attori della scuola di teatro “Teatro Pedonale”, che hanno interpretato i protagonisti della filiera bosco-legno energia: forestali, artigiani delle segherie, operatori di centrale di teleriscaldamento, con una vera immersione nel mondo del legno.

Un sentito ringraziamento va a Compagnia delle Foreste per la professionalità e sensibilità con cui ha gestito tutte le riprese sul set.

Lezione di economia circolare e biomasse all’Università di Milano

 FIPER ha tenuto ieri giovedì 8 giugno una lezione all’Università Statale di Milano, per gli studenti dei corsi di laurea magistrale in “Environmental change and global sustainability” e di “Environmental and food economics” del Dipartimento di Scienze Politiche e Ambientali. Una lezione partecipata e interattiva sull’economia circolare e la comunicazione dei progetti ambientali.

FIPER riconosciuta ufficialmente come “Ente del Terzo Settore“ (ETS)

FIPER riconosciuta ufficialmente come “Ente del Terzo Settore“ (ETS)  ed iscritta al “Registro Unico Nazionale del Terzo Settore” (RUNTS). Da oggi è una fondazione di partecipazione. 

Milano  – Si è concluso ieri, con la comunicazione ufficiale dal Registro Unico del Terzo Settore, il lungo iter intrapreso da FIPER per diventare a tutti gli effetti un Ente del Terzo Settore (ETS), iniziato mesi fa e suggellato dal voto unanime dell’assemblea dei soci dello scorso 20 aprile.

FIPER ha scelto di intraprendere il percorso per entrare nel registro del terzo settore per evolvere da semplice associazione non riconosciuta ad un ente con personalità giuridica, con lo scopo di dare formale riconoscimento alla sua natura associativa e all’attività realizzata in questi decenni nel settore delle fonti rinnovabili ed efficienza energetica, con focus specifico nel teleriscaldamento a biomassa e nella gestione forestale sostenibile.

Aderendo al RUNTS, FIPER potrà inoltre usufruire delle agevolazioni fiscali e non previste solo per le ETS, come la raccolta delle donazioni volontarie tramite il 5 per mille, o la partecipazione a finanziamenti e bandi aperti solo agli enti iscritti al RUNTS, che in quanto tali, garantiscono totale trasparenza e pubblicità del loro statuto, dei bilanci, delle attività.

Siamo soddisfatti di aver concluso positivamente questo procedimento” dichiara il presidente di FIPER Walter Righini Da ora siamo una Fondazione di partecipazione ETS, che continuerà a garantire ai propri soci l’importante ruolo già avuto fino ad oggi; si conferma la natura di associazione senza scopo di lucro al servizio dei protagonisti della filiera bosco-legno-energia e che avrà in futuro anche la possibilità di usufruire di tutte le possibilità previste per le ETS”.

Pubblicati i materiali del convegno di FIPER a FORLENER del 19 maggio 2023

Venerdì 19 maggio Fiper ha partecipato a Forlener a Erba, presso Lario Fiere, con uno stand espositivo e una conferenza in cui ha esposto i risultati del progetto USEFOL e l’aggiornamento sul progetto europeo BeCOOP, di cui ha ospitato il brokerage event. Al termine, i partecipanti hanno potuto partecipare alla visita guidata all’impianto de La Grande Stufa a Villaguardia. Una giornata intensa e ricca di informazioni e spunti interessanti. Pubblichiamo di seguito le presentazioni dei relatori e i video dei loro interventi.

Scarica gli interventi:

FIPER scrive al Viceministro Gava: urgente destinare fondi PNRR al teleriscaldamento rinnovabile

Milano – FIPER scrive alla Viceministra all’ambiente e alla sicurezza energetica Vannia Gava per proporre un rapido riallocamento di risorse e un nuovo bando che permetterebbe di rispettare le tempistiche dettate dal PNRR e al contempo sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili, trasformando un problema in opportunità.

L’occasione viene dall’esclusione dei progetti di teleriscaldamento CAR (cogenerazione ad alto rendimento) dalla graduatoria del bando ministeriale del 23 dicembre scorso a causa del diniego di Bruxelles, che non intende finanziare progetti di teleriscaldamento alimentati a fonti fossili. Si sono liberati così circa 100 milioni di euro, che potrebbero essere velocemente “girati” verso i progetti di nuovi impianti o prolungamento di reti già esistenti alimentati a biomasse legnose vergini – fonti rinnovabili – permettendo così a questi progetti, rimasti esclusi da finanziamenti, di venire realizzati entro i termini stringenti posti dal PNRR, di non perdere queste preziose risorse e di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di 330 km di reti di teleriscaldamento previsti dallo stesso PNRR.

Si tratta di almeno 60 progetti, valutati ammissibili, tuttavia non finanziati per esaurimento fondi, la cui realizzazione ammonterebbe a 233 milioni di euro. Essendo i progetti già pronti, sarebbe necessario emanare il più presto possibile un bando con le risorse divenute disponibili per poterle assegnare in tempo utile per la realizzazione dei lavori entro il 30 giugno 2026. 

Si allega lettera a firma del Presidente Walter Righini

L’assemblea dei soci di FIPER ha deliberato di associarsi a Euroheat and power

Lo scorso 20 aprile, l’assemblea dei soci FIPER ha deliberato all’unanimità di aderire in qualità di Partner company a Euroheat and power, l’associazione internazionale per il teleriscaldamento e teleraffrescamento sostenibile.

E proprio Euroheat and power terrà nei giorni 22-24 maggio, a Torino, il proprio convegno annuale. Per scoprire di più del convegno clicca qui, per conoscere meglio Euroheat: https://www.euroheat.org/