Milano – Abbiamo appreso con stupore l’improvvisa scomparsa di Marco Pigni. Uomo gentile, competente, sempre disponibile al confronto e con lo sguardo rivolto verso un futuro più rinnovabile e sostenibile.
Esprimo a nome della Federazione dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili-FIPER, le nostre sincere condoglianze e commossa vicinanza alla famiglia.
Tirano – Ieri ci ha lasciato Lorenzo di una morte improvvisa; a 42 anni è difficile da accettare!
Lorenzo Cabassi: commercialista, presidente del Consiglio dei Revisori di FIPER; uomo e amico di poche parole, sempre disponibile, valido e apprezzato collaboratore. Lo ricordiamo con stima, affetto e rettitudine.
Siamo vicini alla sua famiglia raccolta nel dolore.
Il DPCM 10 aprile 2020 integra una serie di codici Ateco nella attività ritenute indispensabili, tra cui la selvicoltura.
Apprezzamento da parte di FIPER che aveva posto all’attenzione del Governo l’importanza di inserire il codice ATECO 02 nell’allegato 1 del DCPM Emergenza Covid.
Commenta Walter Righini, presidente FIPER: “l’inserimento che premia l’economia di montagna e permette di poter garantire l’approvvigionamento di biomassa legnosa vergine “cippato” nel medio-lungo periodo. L’intera filiera bosco-legno-energia è garantita dal codice ATECO 02”.
Un appello forte ad agire in tempi rapidi per il post emergenza Covid-19, mettendo al centro della ricostruzione la messa in atto del green new deal.
Lo chiedono congiuntamente le associazioni europee rappresentanti il settore delle rinnovabili ed dell’efficienza energetica in una lettera inviata oggi al Parlamento EU, alle Commissioni Europee, ai Parlamenti e ai Ministri degli Stati Membri.
L’invito quindi a favorire la transizione verso un modello economico più sostenibile e a basse emissioni. Questi settori rappresentano filiere d’eccellenza a livello europeo, in termini di componentistica, manifattura, ricerca&sviluppo, producendo reddito, occupazione e presidio del territorio.
Fiper è associata a Bioenergy Europe e EBA, rispettivamente rappresentanti del comparto biomasse e biogas a livello europeo, impegnate in questa sfida a far riconoscere i servizi ecosistemici, ambientali che queste due filiere apportano al settore agricolo e forestale oltre la produzione di energia rinnovabile.
Al Governo: ora necessario un piano per rimettere al centro il rilancio della green economy
Roma – Fiper esprime apprezzamento per le proroghe pubblicate dal GSE d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle Fonti rinnovabili e efficienza energetica.
Un primo passo importante necessario ma non sufficiente per rispondere all’esigenze delle imprese che hanno investito nel settore, per finalizzare i lavori nel rispetto dei termini. Alle inevitabili ripercussioni economiche del COVID 19, chiediamo al governo Conte di accelerare la transizione verso l’energia pulita, come del resto dichiarato ieri dall’Agenzia Internazionale dell’Energia-IEA.
“Investimenti su larga scala per stimolare lo sviluppo, la diffusione e l’integrazione di tecnologie energetiche pulite – come le biomasse, il solare, l’eolico, l’idrogeno, le batterie e la cattura del carbonio (CCUS) – dovrebbero essere una parte centrale dei piani dei governi perché porteranno il duplice vantaggio di stimolare le economie e di accelerare le transizioni verso l’energia pulita. I progressi che deriveranno nella trasformazione delle infrastrutture energetiche dei Paesi non saranno temporanei, ma potranno fare una differenza duratura per il nostro futuro” afferma IEA.
A tal fine, chiediamo l’istituzione di una cabina di regia “oltre COVID con le FER” formata dal Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, del Ministero della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e del Mare per avviare il confronto con gli operatori di settore.
Ciò significa rendere l’Italia sempre più autonoma della fonti fossili e dalla dipendenza dall’estero. Un primo segnale: l’emanazione del decreto sull’economia circolare, l’emanazione del decreto sull’efficienza energetica, sulla prestazione degli edifici, sul FER 2.
Conclude Righini, presidente FIPER: ”L’emergenza sanitaria è senza dubbio la priorità; allo stesso tempo non possiamo permetterci di perdere di vista la “visione ec
Emergenza Covid-19, Il GSE proroga i termini dei procedimenti per rinnovabili ed efficienza: sospese anche le verifiche. A seguito anche delle diverse richieste pervenute dalle Associazioni di categoria tra cui FIPER, il GSE ha sospeso fino al 30 aprile tutti i termini e le scadenze nell’ambito dei procedimenti relativi alle fonti rinnovabili e agli interventi di efficienza energetica.
Si può Fare… una comunità dell’energia rinnovabile!
Intervista al Presidente Fiper Walter Righini nel corso della trasmissione “Si Può fare” di Radio 24. Gran fermento per l’avvio dei 5 progetti pilota delle Comunità dell’energia rinnovabile, tra cui 3 associati FIPER.
Milano – RSE ha pubblicato in data odierna la graduatoria dei 5 progetti pilota selezionati sul territorio nazionale per svolgere un’analisi costi-benefici delle comunità dell’energia rinnovabile -REC dal punto di vista energetico, economico, ambientale e sociale, e individuare le eventuali barriere di carattere, regolatorio, tecnico, normativo, ambientale sociali che potrebbero limitarne lo sviluppo.
Le REC definite nella Direttiva RED 2 rappresentano un innovativo modello di produzione-consumo collettivo di energia rinnovabile a km 0.
Nell’ambito del Piano Triennale di Ricerca di Sistema 2019-2021, delle 12 candidature pervenute, RSE ha selezionato 5 progetti pilota. I primi tre operatori classificati: ACS Primiero, Teleriscaldamento Cogenerativo Valtellina Valcamonica Valchiavenna (TCVVV), Unione Energia Alto Adige (SEV).
Tre imprese associate FIPER, gestori di teleriscaldamento cogenerativo a biomassa legnosa, in territori da tempo 100% rinnovabili, grazie anche alla presenza di prosumer di fotovoltaico, produttori di idroelettrico, a testimonianza che i Comuni di montagna possono e devono giocare un ruolo di primo piano nel promuovere nuovi modelli di generazione distribuita e autonomia dalle fonti fossili, creando reddito, occupazione e benefici ambientali sul territorio.
Commenta Walter Righini, presidente Fiper: “siamo molto soddisfatti dell’esito della selezione, perché testimonia da un lato, la serietà e radicamento territoriale delle nostre aziende, dall’altro che la REC è percorribile laddove esiste una produzione consolidata di energia da fonte rinnovabili locali e una spiccata sensibilità da parte delle Istituzioni di evolvere e farsi parte attiva nella dinamica. L’avvio dei 5 progetti pilota rappresenta il punto di partenza per la fattiva realizzazione della REC; auspichiamo che l’analisi che avvierà RSE sia funzionale a evidenziare le attuali barriere e provvedere affinché vengano rimosse.
Questa graduatoria è un segnale politico a nostro avviso estremamente importante che rimette al centro il valore strategico dell’economia della montagna e più in generale delle aree periferiche nella politica energetica italiana”.
In allegato la graduatoria.
Walter Righini, AD TCVVV, associato FIPER: ”Dal 1° gennaio 2020 prezzi in diminuzione del teleriscaldamento e nuovo accordo con Unieuro per l’acquisto a condizioni agevolate di piani cottura a induzione.”
Dal 1° gennaio 2020 il prezzo per il servizio di teleriscaldamento nei comuni di Tirano e Sondalo si riduce dell’1,34%. A S. Caterina Valfurva resterà invariato come lo scorso anno. Questa riduzione conferma la tendenza ormai consolidata negli ultimi anni; dal 2016, tre riduzioni consecutive per il comune di Tirano e due per il comune di Sondalo. La società TCVVV SpA, associato FIPER, in applicazione degli accordi e delle differenti norme che regolano l’aggiornamento annuale dei prezzi del calore nei tre comuni serviti, conferma lo sforzo profuso in questi anni per contenere il più possibile gli oneri a carico degli utenti a parità di qualità del servizio.
Contenere i prezzi e diversificare i servizi: la ricetta di TCVVV per essere competitivi sul mercato; in quest’ottica TCVVV SpA ha siglato con Unieuro di Villa di Tirano, la convenzione che permetterà a tutti i proprietari di edifici, pubblici e/o privati, residenziali e/o commerciali e abitazioni connesse, purchè allacciati alla rete di teleriscaldamento a biomassa nei comuni di Tirano, Sondalo e S. Caterina Valfurva di beneficiare di condizioni agevolate e scontistiche dedicate per l’acquisto di piani di cottura a induzione, relative batterie di pentole e bollitori elettrici. I clienti di TCVVV interessati ad acquistare i prodotti potranno rivolgersi direttamente al punto vendita UNIEURO di Villa di Tirano, presentando apposita dichiarazione di allacciamento rilasciata da TCVVV SpA. Questa convenzione segue l’accordo sottoscritto lo scorso anno tra TCVVV e Tiroler assicurazioni.
Questo importante accordo nasce con l’obiettivo di promuovere un maggiore impiego di energia da fonti rinnovabili e in particolare dall’impiego dei residui legnosi provenienti dai nostri boschi, nonché l’elettrificazione dei consumi, in linea con la politica energetica nazionale contenuta nel Piano Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) approvato dal Governo nel 2019.
L’introduzione delle piastre riduce il rischio di incidenti domestici ed esplosioni dovuti all’utilizzo delle bombole a gas (GPL), alla presenza di fiamme vive e permette di ridurre i consumi di energia, garantendo una maggiore sicurezza domestica.
Al tal fine nel mese di febbraio verranno organizzati a Tirano alcuni incontri dimostrativi e showcooking con uno chef di Eataly per mostrare la facilità, praticità di cucinare con i piani ad induzione, valorizzando nuove tecniche di cottura per esaltare i sapori.
Con questa iniziativa infine sarà possibile, in virtù dell’accordo siglato lo scorso anno da TCVVV con Tiroler assicurazioni tramite l’agenzia di Tirano Spezia Assicurazioni, estendere gratuitamente la garanzia della polizza sottoscritta con Tiroler per i fabbricati “Casa-Condominnio sicuro” ai piani di cottura ad induzione. Sicurezza domestica, risparmio ed energia rinnovabile anche in cucina, la nuova sfida di TCVVV.
Santa Caterina Valfurva, un esempio da replicare.
S. Caterina Valfurva – Apprendiamo con piacere la decisione del sindaco di Santa Caterina Valfurva di promuovere nuovi allacciamenti alla rete esistente di teleriscaldamento a biomassa attraverso un bando comunale per l’erogazione di finanziamento a fondo perduto (fino al 25% del costo, per un tetto massimo di 5.000 Euro per ogni allacciamento)
Un’iniziativa che mette al centro dell’agenda politica locale la valorizzazione del patrimonio boschivo, la sostenibilità ambientale e un modello di turismo “green”.
Un plauso quindi al sindaco Angelo Cacciotto di questo comune alpino, che ha deciso di scendere in prima linea nella promozione del teleriscaldamento a biomassa.
Azione che da tempo ci aspettiamo che intraprenda il Governo visto che questo servizio rappresenta uno strumento di efficienza energetica e di impiego di fonti rinnovabili, promosso dalla Direttiva Europea e recepito nel d.lgs.102/2014 dall’Italia.
Dove non arriva il Governo, ci pensano i sindaci di montagna intelligenti e programmatici…
Avanti così, sindaci in prima linea!
Per maggiori info: https://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/valfurva-punta-sullecologia-e-rilancia-il-teleriscaldamento_1338382_11/
